mi sa proprio di si
stando ad uno
studio effettuato dall'Unicef, come ben riportato in quest' articolo,
lo stato europeo in cui i bambini vivono
meglio sono i Paesi Bassi, al primo
posto per:
benessere materiale,
istruzione
minore
diffusione dei comportamenti a rischio.
Volete
sapere che posto occupa l’Italia?
siete proprio sicuri
di volerlo sapere?
bene
scopriamolo insieme a andiamo avanti
nella classifica,
allora....non è il 3°, nè il 4°...
scendiamo
più giù in fondo alla pagina
il
10° nenahce, il 12°... il 15° ????
niente,
proviamo
a girare pagina ...
fffff
lo sapevo, l’Italia occupa la seconda parte della classifica, al 22°
posto!!!
ma andando al “metodo” per capire meglio cosa si
nasconde dietro le classifiche,
vediamo quali sono i criteri usati dall’Unicef
per la sua ricarca....eccoli:
- educazione (la qualità delle scuole, quante sono, la proporzione tra scuole pubbliche e private, ma anche il livello d’istruzione degli adulti);- sicurezza (quanta criminalità c’è);- economia (il costo delle case, la povertà, il tasso di occupazione e quello di innovazione);- servizi (politche sociali, assistenza alle famiglie e alle madri, asili nido ma anche centri ricreativi, musei, zoo, spazi verdi);- sostenibilità (qualità dell’aria, rispetto dell’ambiente) perché la verità appartiene "di più" ai piccoli
- educazione (la qualità delle scuole, quante sono, la proporzione tra scuole pubbliche e private, ma anche il livello d’istruzione degli adulti);- sicurezza (quanta criminalità c’è);- economia (il costo delle case, la povertà, il tasso di occupazione e quello di innovazione);- servizi (politche sociali, assistenza alle famiglie e alle madri, asili nido ma anche centri ricreativi, musei, zoo, spazi verdi);- sostenibilità (qualità dell’aria, rispetto dell’ambiente) perché la verità appartiene "di più" ai piccoli
insomma mi sembra ci sia quasi tutto...
ed ora mi vengono una dieci cento mila domande...
ma cosa possiamo fare per migliorare le città in
cui per fortuna o purtroppo ci troviamo a far crescere i nostri bimbi, e in cui
viviamo anche noi?
una risposta mi viene dalle pagine del progetto la città dei bambini
una risposta mi viene dalle pagine del progetto la città dei bambini
ed è proprio quello che avevo in mente...forse,
senza forse, dobbiamo ascoltare loro
i bambini
leggiamo le loro stesse parole sul tema
... Una città per i bambini"La casa deve essere trasparente, così guardo fuori".
"Chiediamo di istituire un assessore dei bambini e quello allo sport deve essere al gioco e allo sport".
“Proporre il nome di un bambino o di una bambina per una strada o una piazza”.
"Quando si costruisce su uno spazio verde o libero si diminuisce lo spazio di gioco dei bambini".
“Non costruire più case dentro la città ed usare gli spazi liberi per giocare”.
“Dove fanno una strada noi non possiamo più giocare. Bisogna che ci ridiano il posto per giocare, sennò giochiamo nella strada”.
questo è solo uno spunto
da oggi mi metterò
in ascolto
in vero ascolto
ne sono certa...
E si! Vedi perché mi lamento sempredel trasferimento? Si stava davvero bene!
RispondiEliminaok è vero che ti sei trasferita dal paese basso...ma sei mica sprofondata al 22° posto????
Eliminaper fortuna no :::)))))
courage ma chere!