...in questi ultimi giorni è riemersa la mia amarezza nei confronti delle rigidità del nostro sistema Paese che impedisce una sana conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro...in particolare nei confronti delle donne.
Manca la volontà politica, è evidente. Manca la volontà dirigenziale - amministrativa, è chiaro.
Perché gli strumenti invece, normativi e attuativi, ci sono. E funzionano.
E la cosa più triste è proprio constatare che nei fatti tradiamo continuamente lo spirito della nostra Costituzione.
Non so nemmeno quanti Parlamentari la conoscano.
Non sio neanche quanti siano i cittadini che almeno una volta l'abbiano letta.
I nostri padri costituenti avevano già scritto tutto...così chiaramente...
riporto l'articolo 37 della Costituzione
La donna lavoratrice
ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che
spettano al lavoratore.Le condizioni di
lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare
e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.La
legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.La Repubblica tutela il lavoro dei
minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto
alla parità di retribuzione.
Nessun commento:
Posta un commento